BILANCIO PARTECIPATIVO

16 Ottobre 2017         eventi        

Nell’ambito del Bilancio Partecipativo indetto dal Comune di Milano per l’anno 2017, stiamo promuovendo, insieme a tanti entusiasti partecipanti della Social Street di via Morgagni, un progetto urbano di riqualificazione dei giardini Morgagni-Bacone a Milano.

 

Il progetto è stato presentato sabato 25 novembre 2017 presso il Municipio di Milano, Sala Consiliare di Palazzo Marino e verrà presentato in un incontro aperto a tutti i cittadini domani sabato 17 marzo 2018 a Palazzo Reale, Milano.

 

Si può votare il progetto, se residenti o city user del Comune di Milano, previa registrazione al portale del Bilancio Partecipativo

 

 

Il progetto mira ad enfatizzare ciò che già c’è, vale a dire un’oasi di socialità e verde, in una città, Milano, avara di tali fondamentali fattori di qualità urbana.
I giardini di via Morgagni, con la loro qualità spaziale dovrebbero essere considerati un monumento d’epoca Liberty, al pari dei palazzi che vi si affacciano.
Dovrebbero essere principalmente una grande area pedonale a servizio di un quartiere estremamente denso di volume edilizio, in cui le auto passano attraverso “zone 30” ed aree a pavimentazione differenziata.

 

 

Il progetto propone “tolleranza zero” verso la sosta delle auto in sede tramviaria o pedonale: verranno adottate tutte le soluzioni per rendere impossibile -fisicamente- posteggiare al di fuori degli stalli comunali.

Le persone al centro, invece che le auto.
Sembra un concetto banale, ma a Milano non lo è!

 

 

 

 

 

 

Piazzale Bacone appare oggi come una distesa pressochè ininterrotta di automobili: la pericolosità degli attraversamenti pedonali è tale da non rendere più procrastinabile un intervento di riqualificazione.

Con questo progetto intendiamo intervenire con elementi architettonici minimi, ma decisivi per garantire dei percorsi pedonali e ciclabili sicuri, nonché una piena usabilità da parte di tutti.

1_Ad oggi, si riscontrano problemi di convivenza tra pedoni e ciclisti, in alcuni punti l’unica modalità per i pedoni di percorrere i giardini è quella di “invadere” la pista ciclabile. Il progetto prevede la continuità dei percorsi pedonali lungo tutti i giardini.

La ciclabile, dal canto suo, sfocia nel nulla una volta innanzi alle scuole Bacone. Il progetto prevede di ricollegarla all’asse in arrivo da Città Studi.

2_La continuità dei giardini è continuamente spezzata da vie trasversali, utilizzate principalmente per parcheggiare le automobili.

Il progetto mira alla trasformazione degli attraversamenti viari minori in “aree 10” con carreggiate rialzate e differenziate matericamente, in cui è l’auto a cedere il passo al pedone, non il contrario.

I parcheggi vengono resi permeabili alle piogge e si costituisce un’area “kiss & ride” che rende non più giustificabile la sosta in doppia fila.

Le scuole Bacone perdono il loro carattere di isola circondata da traffico, grazie alla riprogettazione dei sistemi di attraversamento che prevedono l’allargamento dell’esistente isola di traffico e del marciapiede prospicente le scuole.

3_I giardini presentano attualmente strutture dedicati ai bambini e agli anziani, ma nessun spazio per gli adolescenti.

Il progetto prevede la costruzione di una piattaforma in legno con piccole attrezzature per lo sport (come il ping pong) e lo studio/coworking all’aria aperta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il progetto sta ottenendo grande riscontro tra cittadini residenti, amministratori locali e carta stampata.

Qui un articolo di Domus sul fenomeno dei progetti urbani concepiti a partire da comunità on-line, in cui viene citato il nostro progetto.

 

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