Localizzazione_Via Stendhal, Milano
Anno_2017/2018
Superficie_66 mq
Prestazione_Progettazione preliminare ed esecutiva, direzione lavori
La ristrutturazione di questo mini attico milanese ha avuto vari stadi progettuali, rimasti sulla carta, finché la notizia dell’arrivo di una bambina ha determinato l’esigenza di aggiungere una cameretta in tempo per la nascita. Data la metratura limitata, non si poteva fare altro che ricavare lo spazio per la cameretta dal soggiorno.
Per garantire la massima flessibilità, anziché elevare un muro divisorio e una porta, abbiamo costruito una struttura fatta su misura, il Magic Wall, che unisce le funzioni di parete divisoria e armadio inglobando anche due porte scorrevoli.
Con la stessa tecnica costruttiva e finitura architettonica si è operato nella parete opposta. Inglobando svariate irregolarità murarie dentro un unico gesto archittetonico si è trasformato il misero cucinotto esistente in un ambiente regolare e luminoso.
Il risultato è un ambiente delimitato da una boiserie contemporanea, che è stata montata in tempi brevissimi e che, al variare delle necessità abitative, può essere rimossa altrettanto facilmente.
Il Magic Wall è un dispositivo per l’architettura di interni, in grado di risolvere un progetto con un tocco.
Il Magic Wall è un’architettura nell’architettura. Non è una semplice parete attrezzata, ma un micro edificio nel quale si può entrare. L’interno di un Magic Wall ospita funzioni di servizio all’abitare: cucina, armadi, ripostigli, vani contatori.
Questo suo affacciarsi verso gli spazi dell’abitare con una sua facciata, un suo volto, genera un tipo di spazio dalle qualità urbane. Vi si crea una precisa condizione estetica di natura scenografica. Qualcosa d’imparentato con la bellezza della città, data dalla molteplicità delle facciate che si affacciano verso uno spazio comune.
Nel bagno si è operato con le stesse tonalità calde della casa, effettuando un rivestimento di cementoresina color sabbia. L’obsoleta vasca da bagno è stata sostituita con un’ampia doccia. Il mobile lavabo è stato costruito in economia dall’impresa edile, ha struttura in cartongesso, ante in MDF con maniglie in cuoio e rivestimento della stessa resina che riveste tutte le pareti e il pavimento.
Le lampade sono state prodotte artigianalmente nel worshop dello studio.
Il planisfero a spacco nell’intonaco è opera della padrona di casa.