Localizzazione_Serravalle Pistoiese, Pistoia
Anno_2020/23
Superficie_136 mq
Committente_Fattoria Bosco di Rovo
Prestazione_Progettazione preliminare ed esecutiva, direzione lavori
La sfida: trasformare quella che appariva come un’anonima villetta spersa nella campagna pistoiese, in un’autentica casa colonica toscana, non già per aggregazione di elementi tradizionali, bensì “per via di levare”. Vengono dunque rimossi dalla casa esistente:
1_Gli sporti di gronda del tetto, facendo risaltare il profilo primario e archetipico della casa.
2_L’intonaco plastico delle murature, permettendo la riemersione del paramento lapideo.
3_I controsoffitti, facendo riapparire le solide travi in tronchi di castagno.
Scarnificata la preesistenza, vengono stabilite due diverse modalità di intervento.
La prima è mimetica e riguarda principalmente il massetto di copertura del pavimento radiante dove un cocciopesto levigato si fonde con le tonalità sabbiose della pietra arenaria dei muri. Anche i banconi della cucina e del bagno, inseguono una continuità coloristica e materica dell’insieme, soprattutto tramite i banconi in travertino, fortemente connotati da lavabi monolitici.
La seconda modalità d’intervento, lavora invece per contrasto attraverso l’uso dell’acciaio grezzo. Un materiale che marca la nuova fase costruttiva, lasciando gli innesti ben leggibili rispetto agli elementi originari.
Gli infissi tecnici in alluminio antracite lavorano pure per contrasto, tradendo un’anima tecnologica che è stata parte rilevante della ristrutturazione.
Oltre a notevoli rinforzi strutturali antisismici, la casa colonica è infatti dotata di un sofisticato impianto termico che ibrida un termocamino con due pompe di calore alimentate dal fotovoltaico installato in copertura.